sabato 24 marzo 2018

QUINTILIANO E L'EDUCAZIONE IN ETA' IMPERIALE
Quintiliano ci ha lasciato un'opera, la Institutio oratoria, con la quale intende ridare all'arte oratoria un fondamento culturale. Lo scopo di Quintiliano è formare il bonus orator. L'avvocato che sa affrontare in modo eccellente le cause più importanti relative a decisioni politiche. Pertanto Quintiliano compone un'opera sull'educazione complessiva dell'oratore, seguendone la formazione dalla nascita alla fonte della carriera. 
L'institutio oratoria espone inizialmente gli aspetti dell'istruzione primaria e grammaticale, rivolgendosi ai genitori e agli insegnanti. Successivamente amplia il discorso fino all'attività dell'oratore adulto. I caratteri ideali dell'oratore l'onestà, l'abilità nel parlare e la preparazione filosofica.
Quintiliano  ripropone le caratteristiche dell'oratore ciceroniana: inventio, dispotio, elocutio, memoria, pronunciato. Nello stesso tempo, ribadisce la chiarezza, correttezza e ornamentazione. E vi aggiunge la ficilitas,ossia la qualità letteraria della semplicità o leggerezza. Quintiliano invita infatti ad uno stile di vita naturale, per far si che il discorso si possa sviluppare in modo organico e spontaneo.
La riflessione di Quintiliano prende in considerazione anche le modalità di insegnamento e la figura del maestro. Attraverso la formazione dell'oratore si giunge al suo completo sviluppo naturale. Per un oratore perfetto è necessaria l'educazione. Il connubio tra natura ed educazione è fondamentale per Quintiliano, per l'educazione.
Anche l'attenzione per le inclinazioni naturali dell'allievo fa di Quintiliano un precursore della pedagogia moderna. E' anche l'unico del suo tempo a pronunciarsi contro le punizioni corporali.
Egli fornisce un ritratto del maestro ideale:
  • pratico, positivo, morale;
  • sensibile e coinvolgente;
  • rende l'insegnamento naturale e divertente;
  • adegua il metodo all'indole dell'allievo;
  • loda molto;
  • concede svago e gioco.
Lo studente ideale deve sviluppare nei confronti dell'insegnante obbedienza e amore.
Quintiliano delinea il curricolo scolastico:
  • in famiglia, con l'intervento di schiavi e pedagoghi;
  • successivamente a scuola con il grammatico, con un insegnamento basato sulla lettura ed alta voce della poesia;
  • verso i 14 anni passano allo studio della retorica, esercitandosi nelle narrazioni e nelle declamazioni, cioè nella recitazione.
L'apprendimento della grammatica e retorica non è sufficiente però alla formazione del buon oratore, è necessaria un'educazione che comprenda musica, geometria, astronomia, storia, filosofia e diritto.
Purtroppo, la voce di Quintiliano rimase inascoltata fino al Rinascimento, dove venne finalmente ascoltato.


















Nessun commento:

Posta un commento

IL RISCATTO DI CELSO  Il filosofo Origene si è impegnato nella difesa della nuova religione, il cristianesimo, contro gli attacchi del paga...