domenica 13 maggio 2018

BENEDETTO DA NORCIA E CASSIIODORO:IL MONACHESIMO OCCIDENTALE
Dopo l'editto di Constantino e di Tessalonica la religione cristiana assume grande importanza. Dal V-VI secolo la Chiesa inizia a fornire l'istruzione. Una delle correnti più celebri fu il monachesimo.
Chi diventa monaco decide di allontanarsi dalla vita per concedersi alla solitudine e vivere da eremita. Il monachesimo, poco a poco diventa una comunità con delle regole.
Benedetto da Norcia, nel 529 fonda il monastero Monachesimo. Secondo la sua idea il monaco deve dedicare la vita ai lavori manuali ai quali alternano la preghiera e il lavoro intellettuale (copiatura e  revisioni di testi sacri e classici). I monaci conferiscono particolare importanza ai testi alla conservazione della cultura d'occidente
Nella Regula Magistri egli chiarisce i principi pedagogici fondamentali per l'educazione nelle scuole monastiche.
Un altro rappresentante del monachesimo è Cassiodoro. In Sicilia fonda il monastero del Vivarium, dedita particolarmente allo studio e alla trascrizione di codici di insegnamento.
Nelle istruzioni delle lettere sacre e profonde, egli divide le sette arti liberali in trivio e drivio.
Nell'opera intitolata Lettere varie riprende i principi di Cicerone per esprimere gli stili del discorso.

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