lunedì 22 gennaio 2018

                            GLI EBREI: UNA Comunità EDUCATRICE

Le scuole ebraiche nascono in un contesto religioso. Almeno fino al sesto secolo a. C., erano attive solo le scuole superiori di sacra scrittura, che accoglievano i futuri sacerdoti.
Al templio di Esdra (sacerdote scriba), furono istituite le scuole pubbliche e nel 44 d. C. esse diventarono d'obbligo.
Anche il ruolo dei maestri era molto importante: essi esponevano gli argomenti agli alunni e ne analizzavano la psiche.
Alla formazione dei maestri, presiedevano i rabbini, in un'accademia specifica. In essa era commentata la Torah. Dolo la distruzione del templio di Gerusalemme nel 70 d. C., diventa di studio il Telmud, cioè una raccolta di commenti sulla Torah.
Nella storia ebraica sono centrali i profeti, che hanno una funzione di educazione del popolo.
La cultura per gli ebrei, è più importante dell'etica. Il sapiente ebraico deve anche essere un buon oratore.
Da tutto ciò deduciamo che tutta la società ebraica è una comunità educatrice nella quale si sviluppa uno stretto legane tra religione, cultura ed educazione.

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