GLI STILI DI APPRENDIMENTO
Lo stile cognitivo influenza lo stile di apprendimento, cioè il metodo con
cui noi apprendiamo un dato argomento.
Gli stili
cognitivi si suddividono in:
IN
BASE ALLE FUNZIONI
· STILE LEGISLATIVO: la persona prende
decisioni, ha regole autonome e rifiuta problemi pre-strutturati, elogia la
creatività.
· STILE ESECUTIVO: proprio di chi applica
volentieri le regole e preferisce ricevere istruzioni.
· STILE GIUDIZIARIO: tipico di chi tende a
valutare le regole, procedure ed idee, formulare idee, critiche, esprimere
opinioni e valutare le persone in base al loro operato.
IN
BASE ALLE FORME
· STILE MONARCHICO: proprio delle persone
che si dedicano completamente ad un'impresa, non amano aiuti o intromissioni.
· STILE GERARCHICO: definito da una
gerarchia di obbiettivi, a volte in contrasto da un organizzazione e una
sistematicità nella risoluzione dei problemi.
· STILLE OLIGARCHICO: caratterizzato da più
obbiettivi, a volte in contrasto fra loro. Devono esserci delle indicazioni
nette per una corretta riuscita degli obbiettivi.
· STILE ANARCHICO: proprio di persone
motivate dai bisogni e obbiettivi. L'approccio ai problemi è casuale, creativo
e innovativo.
IN
BASE AI LIVELLI
· STILE GLOBALE: preferenze per questioni
vaste ed astratte e non, la persona che la possiede, non ama i dettagli.
· STILE LOCALE O
ANALITICO:attento ai dettagli, ma rischia di perdere di vista l'insieme.
IN
BASE AGLI SCOPI
· STILE INTERNO: proprio di persone poco
socievoli e che preferiscono lavorare da sole.
· STILE ESTERNO: proprio di persone
estroverse e sensibili alle questioni sociali.
IN
BASE ALLE INCLINAZIONI
· STILE LIBERALE: tipico di chi ama i
cambiamenti e non bada alle regole.
· STILE CONSERVATORE: tipico di chi si
conforma alle regole già esistenti.
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