Fu costretto però all'esilio e così iniziò a peregrinare in diversi Stati, dove trasmise le proprie idee di pace e armonia.
Si dedicò anche all'insegnamento e allo studio dei testi antichi: difatti a lui dobbiamo "il libro dei mutamenti" e i "Dialoghi".
Confucio fu ritenuto un conservatore, perché valorizzò l'antico prestigio, ma su una nuova forma morale, anche se l'insistenza sulla cultura sembra conferirli un aspetto più democratico.
Rimane il fatto che il confucianesimo caratterizza ancora oggi un aspetto etico-morale della Cina.
Nessun commento:
Posta un commento