lunedì 12 marzo 2018

                                           L'EDUCAZIE NELL'ETà ALLENISTICA

L'ideale della vita ellenistica è un ideale di vita contemplativa, dove ciascun cittadino diventa suddito e lascia al sovrano i compito di  guidare lo stato.
Questo ideale permise la diffusione della vita pratica e la ricerca di indicazioni etiche che permettano di affrontare nel modo migliore la vita personale.
Ciò viene insegnato nelle scuole ellenistiche come, l'epicureismo e lo stoicismo, cioè colui che domina la propria vita e le proprie passioni. Qui la figura del sapiente viene sostituita a quella del saggio. La scuola  diventa allora uno spazio per riunire la comunità (Giardino di Epicuro).
Si sviluppa anche la figura del sapiente specializzato, cioè colui che specializza e separa il sapere: è qui che inizia a svilupparsi l'uomo colto di stampo umanistico.
Due luoghi molto importanti risalenti a questo periodo sono, la biblioteca di Alessandria e il museo di Alessandria.
In questo periodo nacquero diversi personaggi importanti, come Plutarco: egli scrisse le Vite Parallele, in cui vengono descritte delle vite parallele ideai, prendibili come modello di vita. A lui è attribuita anche la De liberis educandis. In questo volume si propongono degli ideali di formazione liberale, con un valorizzazione della retorica e la filosofia
Contro le arti liberali troviamo Sesto Emprico, che afferma che l'apprendimento sia possibile solo tramite esperienza diretta.

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